Rifondazione Comunista alle elezioni amministrative dell'autunno prossimo. Ma non da sola.

E' più di un anno che Rifondazione comunista ha avviato a Roma un percorso che ha come obiettivo l'elezione al comune e nei municipi di candidati/e rappresentativi delle lotte che in questi anni hanno continuato fortunatamente ad esserci.

Un percorso non solitario, ma accompagnato da altri soggetti politici e sociali che già hanno condiviso con noi la visione prospettica di Roma e le idee per portare un cambiamento di rotta sostanziale.

Roma è allo stremo, mal governata e in balia dei poteri forti, che ne sono i veri padroni e a cui nel corso dei decenni le amministrazioni di centro-sinistra, centrodestra e M5S succedutesi hanno consegnato la città.

 

Abbiamo cercato compagni/e nell'area della sinistra radicale, ecosocialista, alternativa, non disponibili a compromessi con il centro-sinistra variamente ridipinto. E li abbiamo trovati.

Ma questo nostro percorso, che è aperto ed inclusivo per chi pensa come noi che bisogna girare pagina e lasciarci il passato alle spalle, non è concluso.

 

Abbiamo avuto e stiamo avendo incontri con tutti i soggetti, variamente organizzati, che riteniamo facciano parte di questa area e continueremo a cercare di praticare l'inclusione e rafforzare il percorso, perchè riteniamo che sia fondamentale trovare l'unità attorno ad un candidato sindaco autorevole, competente, con esperienza amministrativa, che incarni il cambiamento necessario.

 

Pensiamo che presentare più candidati a sinistra del centro-sinistra sarebbe una debolezza e non incontrerebbe la comprensione degli elettori che ci interessa coinvolgere.

Per questo continueremo con ostinazione a lavorare per superare tutti gli ostacoli che troviamo per strada. Fino all'ultimo minuto.

 

 

Roma, 14/4/2021