No al pericoloso ampliamento Capannelle-Casilina, è ora di completare l'anello ferroviario

Rifondazione Comunista condivide le preoccupazioni dei comitati contro il progetto di Rete Ferroviaria Italiana del cosiddetto quadriplicamento della linea ferroviaria Capannelle-Casilina.

Già oggi, in realtà su quel tratto passano 4 binari, per cui sarebbe più corretto parlare di sestuplicamento.

Riteniamo anche noi urgente che il Comune di Roma e i Municipi interessati intervengano per bloccare quello che si prefigura come l’ennesimo scempio paesaggistico. Con grossi rischi sulla sicurezza a causa del passaggio di treni con merci pericolose in prossimità delle abitazioni.

Chiediamo ai dirigenti di RFI, che recentemente hanno lamentato la mancanza di fondi per completare l’anello ferroviario attorno alla Capitale.

I cittadini e le cittadine, dell’area metropolitana romana, da decenni attendono la conclusione dell’anello ferroviario, la chiusura dei passaggi a livello e per miglioramento della manutenzione delle linee in esercizio. Opere urgenti e utili, da fare subito, in alternativa allo spreco di soldi pubblici orientato all’ulteriore ampliamento della linea Capannelle-Casilina.

No al pericoloso ampliamento Capannelle-Casilina, è ora di completare l’anello ferroviario

Partito della Rifondazione Comunista Roma, Castelli, Litoranea

rifondazioneroma@gmail.com

Roma 15 gennaio 2022

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