Ribell-issime
di Rosa Rinaldi
di Rosa Rinaldi
di Giovanni Russo Spena
di Alessandra Kersevan
Resoconto dopo la visione (molto sofferta…) del film RED LAND
COMUNICATO STAMPA
GLOBAL COMPACT, PRC: “SALVINI SI SENTE TRUMP?”
Maurizio Acerbo e Stefano Galieni, segretario nazionale e responsabile nazionale Immigrazione di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiarano:
COMUNICATO STAMPA
PENSIONI – Prc: «Inaccettabile il ricalcolo contributivo e il tetto ai contributi figurativi. Il governo trovi le risorse bloccando la flat tax!»
Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Politiche economiche di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, dichiara:
«Tra le varie ipotesi che circolano sulle pensioni, per far quadrare i conti con la UE, viene nuovamente avanzata quella del ricalcolo contributivo dell’assegno e del tetto di due anni ai contributi figurativi. Sono entrambe ipotesi inaccettabili.
A un mese dall’accesso del candidato di estrema destra Jair Bolsonaro alla presidenza della repubblica in Brasile bisogna riprendere la riflessione su quanto accaduto e sul “che fare?” richiesto dal momento. Essendo ben consci che non si tratta di una questione interna brasiliana, ma di un processo che coinvolge lo scenario internazionale (su questo punto si veda l’articolo di Del Roio sul sito di Nicoletta Manuzzato/www.latinoamerica.online.it). E forse quanto accaduto in Brasile è una sperimentazione e non un fatto isolato.
di Roberta Fantozzi -
Dopo settimane di scontro esibito con la Commissione UE, il governo ha aperto ad una modifica del rapporto deficit/pil, fissato nella manovra al 2,4%.
Ma non è questo che non va nella manovra e il clima di allarme creato, a partire dalla Commissione Ue, su deficit e debito, risponde solo alla logica dell’imposizione dei vincoli assurdi del Fiscal Compact.
di Marco Bersani -
nel pieno dell’attività politica
L´azione iniziata il 23 novembre scorso dalla procura del Distretto Federale contro gli ex-presidenti Luiz Inácio Lula da Silva, Dilma Rousseff ed altri dirigenti del PT/Partito dei Lavoratori, non ha fondamento né in fatti concreti e né in prove. È il risultato di un delirio accusatorio dell´ex-procuratore generale Rodrigo Janot, che non è basato sulla legge. Questa azione, che era stata sospesa dal Supremo Tribunale Federale, è stata incamminata alla decisione definitiva il 14 novembre ed il giudice ha deciso di accettarla nel breve tempo di una settimana.