G20 Salute, esisteva un’altra strada che non fosse affidarsi alla carità dei paesi ricchi
Paolo Ferrero*
I toni trionfalistici con cui il ministro Roberto Speranza ha annunciato il Patto di Roma, con cui si è concluso il G20 sulla Salute, costituiscono una dimostrazione lampante di malafede. Il vertice dei 20 ministri della Sanità ha ribadito l’impegno ad arrivare al 40% di vaccinazioni sul complesso della popolazione mondiale. Si tratta di un ottimo proposito visto che la situazione attuale vede la popolazione africana con una quota di vaccinazioni al di sotto del 2%.