RIFONDAZIONE: LA SUPERLEGA? UN CALCIO AL POPOLO. FUORI SUPERLEGA DA EUROPEI E MONDIALI
Quello che si sta concretizzando in queste ore più’ che una superlega calcistica è un vero e proprio calcio al popolo e al suo sentimento collettivo.
Quello che si sta concretizzando in queste ore più’ che una superlega calcistica è un vero e proprio calcio al popolo e al suo sentimento collettivo.
Mentre Giovanna è in ospedale a Torino, ferita al volto da un lacrimogeno sparato ad altezza uomo, dalla Val di Susa ci comunicano che continuano a essere sotto assedio da una settimana i compagni che si sono incatenati sul tetto del presidio di San Didero. La polizia impedisce che gli vengano portati acqua e cibo. I compagni chiedono la presenza di un medico e di un avvocato e di poter ricevere alimenti ed assistenza.
Il Consiglio dei Ministri ha licenziato il Documento di Economia e Finanza 2021.
Con grande cinismo e noncuranza verso la tragedia della pandemia, viene riproposto, fra i disegni di legge collegati alla decisione di Bilancio, il DDL “per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, di cui all’articolo 116, 3° comma della Costituzione”.
“In primo luogo voglio esprimere la mia solidarietà a Giovanna, ricoverata in ospedale per fratture al viso, colpita da un candelotto sparato ad altezza d’uomo.
di Raul Mordenti*
È deplorevole che l’appello per una legge elettorale proporzionale di autorevolissimi giuristi comparso su il manifesto non abbia ancora suscitato un massiccio movimento di consensi.
Stefania Brai*
DECESSI COVID. OGNI GIORNO UN TERREMOTO COME A L’AQUILA E AMATRICE E IL GOVERNO RIAPRE…
QUELLO DI DRAGHI È UN RISCHIO CALCOLATO MALE: MANCATO LOCKDOWN SECONDA ONDATA E’ COSTATO OLTRE 18.000 MORTI EVITABILI.
La decisione del governo di riaprire il 26 aprile, come se avessimo i numeri di altri paesi, è una scelta sbagliata dettata da logiche politiche non sanitarie. Come hanno segnalato esperti autorevoli si tratta di “rischio calcolato male”.
Paolo Ferrero*: giusto ribellarsi all’abuso di potere. Oggi a San Didero a fianco delle amministrazioni e del movimento NoTav
Rifondazione Comunista non saluta la nomina dell’ex ministra dell’istruzione Maria Chiara Carrozza a presidente del CNR, il più importante ente pubblico di ricerca del paese.