La solidarietà non si processa! Domani 3 maggio, 11.30 tutte/i al presidio a Roma davanti al tribunale.

Roma, 2 maggio 2022 - Per domani 3 maggio è attesa la sentenza che vede imputati Andrea Costa, presidente di Baobab Experience e altre due persone, accusate, avendo pagato i biglietti per un treno da Roma a Ventimiglia a 9 richiedenti asilo, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Una accusa non solo assurda, anche formalmente, ma che si denota come vero processo politico nei confronti di chi non lascia da soli gli ultimi. Uomini e donne che rendono concreta, a proprie spese, la parola “solidarietà”, in una città come Roma le cui istituzioni, "democratiche" preposte, dimostrano cinismo ed intolleranza. I fatti di cui sono imputati i solidali risalgono al 2016, quando al governo non c'era la destra ma il sedicente centro-sinistra di Minniti. Insieme ad Andrea, fra gli imputati che rischiano fino a 18 anni di carcere, c'è anche una nostra compagna. Per i tre, per tutte/i coloro che non si voltano dall'altra parte e mostrano il volto ancora sano di un Paese in cui non è accetto chi è vulnerabile e ha un colore della pelle diverso, Rifondazione comunista parteciperà domani al presidio indetto da Baobab Experience davanti al tribunale di Piazzale Clodio alle ore 11.30. Solo la completa assoluzione potrà limitare l'ennesimo tentativo di intimidire chi non è indifferente.
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione - Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
 
 
 
aggiornamento 3 maggio ore 13.30: gli imputati sono stati tutti assolti, compresa la nostra compagna delle Federazione!