Il Pd invita alla sua festa nazionale persino i fascisti, ma non la sinistra vera. Solo così riescono a passare per un partito di sinistra

  • Posted on: 25 August 2021
  • By: Anonimo (non verificato)

Dobbiamo ringraziare Dora Palumbo, consigliera comunale ex-cinque stelle e candidata sindaca per la lista Sinistra Unita per Bologna sostenuta anche dal nostro partito, per aver denunciato ieri con un comunicato che alla Festa nazionale del PD si invitano esponenti di estrema destra e naturalmente nessuno della sinistra radicale.
Per esempio Galeazzo Bignami, parlamentare di Fratelli d’Italia che qualche anno fa balzò agli onori delle cronache per una foto in cui posava ostentando una svastica sul braccio. Oppure Igor Iezzi, parlamentare leghista sostenuto dai neonazisti di LealtàAzione.
Ha proprio ragione Dora Palumbo quando segnala che nessun esponente di sinistra è stato invitato alla kermesse suggerendo che il Pd “ha bisogno di confrontarsi con forze di destra per apparire di sinistra” temendo il confronto “con chi di sinistra lo è realmente”.
D’altronde cosa aspettarsi dal partito del ministro Franceschini che ha nominato al vertice dell’Archivio di Stato un bibliotecario estimatore di Pino Rauti nonostante la protesta dell’associazione dei familiari delle vittime delle stragi?
Per il PD l’antifascismo serve come le sardine a raccattare voto utile alle elezioni. Poi con la destra si può anche andare al governo come hanno fatto con monti e oggi con Draghi.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista