Tuti e i nipotini di Blocco Studentesco

  • Posted on: 30 August 2021
  • By: Anonimo (non verificato)

L’Osservatorio : in prossimità del mese in cui come compagni di Walter Rossi ricorderemo il suo omicidio avvenuto per mano  fascista, conosciuta da tutti,  rimasta “sconosciuta” ahinoi solo a chi doveva esercitare la giustizia, vogliamo portare all’attenzione di chi ci segue il gran scrivere e parlare fatto nell’ultimo mese  della redenzione del fascista Tuti.
In tanti si sono occupati di lui non solo sulle pagine di fb dedicate agli anni settanta, quelle dove è data abitualmente ospitalità e pari dignità ad antifascisti e ad ex-sanbabilini, ma è successo anche che intellettuali insospettabili abbiano frainteso  forse il giusto pregiudizio di molti a carico del Tuti con un presunto giustizialismo che vorrebbe vedere applicato il “fine pena mai” a un pluriomicida della caratura del fascista empolese.
Mario Tuti, l’ultimo a destra.
A scatenare la polemica le foto che ritraggono Tuti ai primi di Agosto ( per la cronaca assassino di due poliziotti e del ferimento di un terzo, più l’eliminazione di un pentito in un carcere di sicurezza ) tra i partecipanti al campo scuola di Blocco Studentesco, l’organizzazione giovanile, non esattamente scoutistica, di Casa Pound.
La questione vera a nostro avviso è la seguente, posto che scontata la pena deve essere garantito a Mario Tuti come a tutti gli ex-detenuti il reinserimento nella società, ci premerebbe conoscere il contenuto del messaggio che anche solo con la sua presenza, ma conseguentemente alla sua redenzione,Tuti abbia trasferito ai giovani neofascisti di B.S. Giovani che sicuramente anche lui ben conosce come adusi alla violenza ( dimostrato dal lungo elenco che dalle aggressioni a studenti e professori democratici a Piazza Navona del 2008 arriva all’ultima, più eclatante  ai danni di alcuni giovani del Cinema America a fine 2019). 
Mario Tuti in posa sotto la bandiera di Blocco Studentesco
     
Fiduciosamente, auspichiamo che il messaggio sia stato di conciliazione e non violenza, che l’invito chiaro indirizzato ai giovani sia stato quello di non inseguire falsi  miti e falsi eroi per non cadere nei loro gravi errori.
Se cos’ è stato, ma vogliamo le prove, ci sia perdonato il  pregiudizio
 
di seguito da “Spotlight 2921” RAI Play il link per la visione del filmato “Prima della Strage. I sei mesi di preparazione della strage di Bologna”
https://www.raiplay.it/video/2021/08/Spotlight—Prima-della-strage-I-sei-mesi-di-preparazione-della-strage-di-Bologna-ef371812-1ce8-427b-97bc-d76918ad856f.html