Blinken a Roma: lotta all’Isis di facciata, nel mirino c’è l’Iran
Alberto Negri -
Alberto Negri -
Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore ambientale, elettrico, gas, acqua indetto da Cgil, Cisl e Uil per chiedere la modifica dell’articolo 177 del codice degli appalti.
Con l’entrata in vigore di questa norma le aziende concessionarie sarebbero obbligate a esternalizzare entro il 31 dicembre 2021 l’80% delle attività con gravissime ricadute immediate sui posti di lavoro, la destrutturazione dell’intero settore con conseguenze pesanti sui servizi essenziali forniti.
Oggi pomeriggio i sindacati incontreranno il governo per ribadire la richiesta di proroga del blocco dei licenziamenti fino a ottobre.
Ma Enrico Letta ha già pugnalato alle spalle lavoratrici e lavoratori definendo “unica opzione ragionevole” quella del governo.
Il governo e il parlamento hanno il dovere di bloccare l’annunciato aumento delle bollette di gas e elettricità.
Non aveva detto Draghi che è il momento di dare e non di prendere? Vale solo per i milionari?
L’ennesimo inaccettabile aumento – questa volta del 12 e del 21% – dimostra che privatizzazione e liberalizzazione sono state solo una fregatura, l’ennesima riforma neoliberista bipartisan fallimentare.
Ci avevano promesso bollette meno care invece abbiamo avuto soltanto la rottura di scatole e lo stalkeraggio delle continue telefonate per le offerte dei gestori.
Antonello Patta*
di Marco Consolo –
CUBA SI, YANKEES NO !!!
L’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha votato oggi la risoluzione presentata da Cuba intitolata “Necessità di sospendere il blocco economico, commerciale e finanziario promosso dagli Stati Uniti contro Cuba”. Con questa risoluzione, Cuba chiede di condannare il decennale blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti, in modo unilaterale, hanno deciso di applicare all’isola caraibica.
Hanno votato contro il blocco 184 Paesi, 2 a favore (Stati Uniti e Israele), con 3 astensioni.
Si è tenuto oggi presso l’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese un incontro, in occasione del centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese con la partecipazione dell’ambasciatore, S.E. Li Junhua.
Come Partito della Rifondazione Comunista abbiamo co-organizzato questa iniziativa insieme al PCI ed al PCC, per rimarcare la nostra assoluta contrarietà alla nuova guerra fredda che gli Stati Uniti hanno scatenato contro la Cina e la nostra convinzione che l’Italia e l’Unione Europea debbano lavorare per la pace e la cooperazione tra i popoli.
Oggi 23 giugno è la giornata mondiale dei servizi pubblici sancita dall’ONU nel 2002 per celebrare il loro fondamentale ruolo per i diritti e la coesione sociale.
Ma le politiche neoliberiste degli ultimi 20 anni non solo non ne hanno sostenuto l’estensione, ma li hanno colpiti con tagli alle strutture e al personale che li hanno gravemente impoveriti e reso difficile il loro funzionamento indispensabile per la salute e la vita delle persone.
7600 ammalati, 400 morti a causa dell’esposizione all’uranio impoverito: è il bilancio in crescita delle vittime tra il personale militare inviato dai governi del nostro Paese nelle “missioni di pace” in giro per il mondo.