Rifondazione Comunista è a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Jabil di Marcianise in lotta per la difesa del posto di lavoro
Non sono bastati i 220 posti di lavoro persi due anni fa. La multinazionale americana ha presentato un piano industriale totalmente inadeguato che fa prevedere 130 nuovi licenziamenti.
Per questo la mobilitazione delle lavoratrici e di lavoratori riparte questa mattina con un presidio davanti alla Regione Campania per dire basta allo stillicidio senza fine di posti di lavoro e chiamare le istituzioni territoriali e nazionali ad assumersi le loro responsabilità di fronte a un territorio, quello di Caserta, martoriato con uno dei tassi di occupazione tra i più bassi d’Italia.